Dopo aver conosciuto Van Gogh attraverso l'attività in classe, gli alunni hanno tentato di utilizzare il suo linguaggio pittorico per realizzare elaborati suggeriti da alcuni brani di sue lettere. Lettera al fratello Theo – Arles, settembre 1888. (...) qui la natura è straordinariamente bella. Dappertutto e in ogni luogo la cupola del cielo è di un azzurro mirabile, il sole ha una radiosità di zolfo pallido ed è dolce e incantevole come la combinazione dei celesti e dei gialli dei Vermeer di Delft. Non riesco a dipingere altrettanto bene, ma mi concentro talmente, che mi lascio andare senza pensare ad alcuna regola. … Ho deciso adesso, per partito di non tracciare mai più un quadro col carboncino. Non serve a nulla: bisogna attaccare il disegno con il colore stesso, per disegnare bene. Arles, novembre 1888. Alla sorella Wilhelmina. Non so se capirai che si può fare una poesia solo disponendo sapientemente dei colori, così come
spazio di arte e immagine per la scuola media dell'I.C."V.Monti"