artesploro

Sperimentare la pittura è sempre affascinante. Non ci si preoccupa di saper disegnare più o meno bene, ci si lascia ispirare dai colori. Questo esercizio consiste nel cercare di utilizzare il pennello in più modi: a tocchi rapidi o lenti, tracciando segni più o meno lunghi, variando le direzioni o ruotando il polso. In ogni spazio schermato con il nastro adesivo di carta, si devono utilizzare almeno due colori e preferibilmente non più di tre, almeno fino a quando non si è raggiunta l'abilità necessaria a non mescolare troppo le tinte. Nella fase successiva si utilizza ciò che si è appreso con questa attività per imitare i pittori impressionisti,  nella riproduzione di un paesaggio naturale. Purtroppo non "en plein air" ma con un'immagine proiettata sulla LIM.

Dopo quasi cent’anni senza guerra, si arma, nell’Europa, ogni potenza: Quelle centrali vogliono più terra, le altre potenze fanno resistenza. Si sono già spartite i continenti, l’Africa e l’Asia, imperi coloniali: ma i potenti non son mai contenti: l’Europa si prepara ad altri mali. Si armano gli Stati, bellicosi, navi da guerra e grossi cannoni, si scambiano messaggi minacciosi, si stringono alleanze, alzano toni. In Serbia è ucciso un Duca: una scusa ha l’Austria, per invadere il paese. “E’ un’aggressione!” l’Inghilterra accusa, lo stesso strilla il Governo francese. Così scoppia la guerra, la maggiore che, fino allora, il mondo abbia veduto, la più piena di morti e di dolore, la più orrenda in cui il mondo è caduto. Ogni nazione crede alla vittoria: “Viva la guerra!” si va proclamando. Ogni nazione è convinta di gloria, e partono gli eserciti, cantando. Le madri e le mogli e le sorelle, salutano i soldati alla partenza, e quelli le salutano: “Ciao, belle!

Le classi terze si sono messe alla prova con una delle opere d'arte più toccanti dell'ottocento riproducendone i dettagli più significativi 

Gli alunni delle terze sono stati invitati a rielaborare secondo la propria fantasia il famoso quadro romantico cambiandone il contesto ambientale.