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Conoscenza, tutela, rispetto, valorizzazione. Queste sono le parole chiave che sottendono l'incontro delle classi seconde con un artista del '400, Carlo Crivelli che, pur essendo originario di Venezia, per le vicissitudini della sua vita, si trovò a cercare commissioni di pale d'altare, polittici ed altri dipinti nella nostra regione. Gli alunni sono stati guidati  verso la conoscenza di questo pittore e delle sue opere, le quali hanno ispirato rielaborazioni creative molto personali. La visita al la mostra del Crivelli "Le relazioni meravigliose" ha permesso l'osservazione da vicino e nei dettagli di alcune bellissime opere. Carlo Crivelli si è rivelato, tra le altre cose, un abile "provocatore di emozioni" attraverso la rappresentazione  delle espressioni dei suoi personaggi, nel volto e nel corpo.  Crivelli, pur conoscendo perfettamente le innovazioni del Rinascimento, si mostra ancora legato al gusto gotico nella sua volontà di suscitare forti em

Per le prime classi questo è un primo approccio con la pittura a tempera seguito allo studio della teoria dei colori. Sono stati utilizzati i tre colori primari mescolandoli uno nell'altro direttamente sul foglio. Una volta asciugato lo sfondo, si lavora con le matite colorate disegnando degli alberi a diverse distanze. Il metodo di Munari ha aiutato a rendere più efficace l'effetto di crescita dei rami.