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Autoritratti

Stile Pop Art per questi primi autoritratti realizzati semplificando i tratti somatici per ottenere delle immagini simili ai fumetti.
Questa attività è stata pensata in collaborazione con l'insegnante di lettere e la produzione scritta e grafica è risultata dalla riflessione su testi poetici e pittorici, da Foscolo a Frida Kahlo, aventi per soggetto l'autoritratto.





C'è chi preferisce rappresentarsi con una sagoma tutta da riempire ed uno sfondo fantasioso


Frida Kahlo
-Autoritratto con collana di spine e colibrì- 1940

La scimmia, il gatto nero, il colibrì morto, i fiori-farfalla, ogni animale rappresentato è il simbolo di un sentimento dell'artista.

Ecco l'ispirazione per un autoritratto con un animale!


Ho scelto il ghiro come mio animale rappresentativo perché, prima di tutto, è dormiglione e io la mattina dormirei per ore ed ore, se non ci fosse la scuola.

...il ghepardo perché anche se sono tranquilla, quando vedo situazioni che non ritengo giuste, mi faccio sentire; in quel frangente sono impulsiva e veloce ad agire.

...vorrei proprio volare come una farfalla nel cielo e rimanere per un po' lontano da tutto, senza che i problemi mi assalgano.


 ...la tigre mi ispira coraggio, forza e tenacia. E' un grande gatto, in fondo, e anche lei penso che abbia delle debolezze, come tutti.

...l'elefante mi fa venire in mente una persona a cui tengo troppo, lui me lo ricorda perché ha le orecchie a sventola.

Il conuro del sole è vivace, colorato, è molto protettivo con i suoi simili e in lui mi riconosco.

...il lupo mi rappresenta un po' perché può sopravvivere sia in gruppo sia da solo, infatti anche io mi trovo bene in entrambe le situazioni. 
E' leale come me, secondo me ha una certa eleganza e soprattutto è autosufficiente come lo sono io.

Io ho scelto la farfalla perchè mi rappresenta: è libera e, secondo me, spensierata e curiosa. Anche io sono così.


...è un animale piccolo e molto pigro. Penso sempre di essere una persona gentile, però ho capito che sono pigro.

...a me piace molto il mare, mi sento libera nell'acqua, un po' come i pesci.

Ho scelto come animale il cerbiatto, perché molto spesso le persone mi dicono che ho gli occhi grandi e marroni come lui.
Inoltre penso che sia un animale ingenuo e dolce, che ritengo rappresenti la mia personalità.

(...)Il delfino è un animale molto curioso che nuota sempre, proprio come me, perché io fin da piccola ho gareggiato contro gli altri.

Sono come uno squalo che, se lasciato in pace, è tranquillo ma, se infastidito, può diventare aggressivo e pericoloso.

Ho scelto il cavallo perché mi piace molto ed è una mia passione. Loro sono animali grandi, forti, belli ed intelligenti.

L'orso polare mi rispecchia. Amo gli animali pelosi e robusti, proprio come l'orso polare: all'esterno sembra forte, ma all'interno secondo me è docile; è aggressivo se viene attaccato: se qualcuno mi dà fastidio potrei attaccare anche io, ma allo stesso tempo sono dolce.

La coccinella. E' piccola, può intrufolarsi ovunque, sentire tutto, farsi "gli affari degli altri" ed è un po' come me. Io voglio essere sempre al centro dell'attenzione e sapere tutto. Poi noi uomini vediamo la coccinella come simbolo di fortuna e nella vita a volte serve. Io sono stata fortunata rispetto ad altre persone: ho una famiglia, ho delle persone che mi amano, mentre altri no.

Ho realizzato il mio autoritratto con la tecnica dei colori a spirito ed ho disegnato il mio viso in basso e sopra la testa ho disegnato l'animale che mi mi rappresenta: un toro perché per me indica la forza; quando mi arrabbio, infatti, ci vado pesante con chi mi provoca.

(...) un'aquila che guarda tutti dall'alto ed è molto veloce, proprio come me.


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Tassellatura o tassellazione è una composizione geometrica che copre il piano senza lasciare vuoti. Possono essere usati i poligoni: quadrato, triangolo, esagono. Cliccando  qui  puoi divertirti con una app per costruire tassellazioni ed altre figure basate sulle forme geometriche. Si possono anche utilizzare figure irregolari come ha fatto l'artista olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972). Egli, dopo un viaggio in Italia e Spagna, rimane affascinato dalle decorazioni islamiche dell' Alhambra nella città spagnola di Granada. Inizia così ad elaborare disegni basati su simmetria, riflessione, traslazione, rotazione . Ora prova a creare una tassellazione con questo metodo.  Qui sotto moduli creati partendo dal rettangolo. Le linee sono casuali gli spostamenti da un lato all'altro devono essere precisi per far si che i tasselli s'incastrino perfettamente. Ancora il quadrato Parti da un quadrato o da un rettangolo, poi
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