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Amedeo Modigliani

Amedeo Modigliani detto Modì, fu un pittore nato a Livorno (1884-1920) che fece parte della cosiddetta Scuola di Parigi.  (pag. 376-377)
A Parigi infatti egli si stabilì nel 1906 e qui fu a contatto di gruppi d'avanguardia come i fauves e di pittori famosi come Picasso. 
Nel 1909 conobbe Brâncuşi, la cui amicizia fu molto importante per il suo approccio verso la scultura e verso l'arte arcaica e l'arte negra, in particolare le maschere.
Una storia molto curiosa riguarda il ritrovamento di alcune sculture di Modì negli anni ottanta. Si diceva che Modigliani stesso  avesse gettato alcune sue opere nel canale di Livorno, il Fosso Reale. Così tre studenti architettarono una beffa colossale in occasione di una grande mostra che si stava organizzando nella città.
Realizzarono delle false teste di pietra con un trapano Black&Decker e poi le buttarono nel fosso. 
Se sei curioso di conoscere i dettagli di questa storia puoi trovare molto materiale in rete.  Ti suggerisco una canzone di Caparezza con un video molto divertente. 

Lo stile della pittura 

Volti stilizzati e colli affusolatisegno sensibile, linee curve, colore intenso, deformazione della figura, inquadrature ravvicinate, occhi, spesso, senza pupille. 
Ritratto di Lunia Czechowska
Molte attività possono essere suggerite dall'osservazione delle opere di Modigliani che, come vedi, hanno tutte la particolarità della semplificazione tipica della cosiddetta arte primitiva. (Pag.371)
Alcuni elementi risultano deformati, come per esempio il collo lungo ed affusolato e gli occhi vuoti a mandorla di questo ritratto.

Puoi provare ad interpretare la tecnica di Modigliani usando i pastelli ad olio oppure acquerelli e matite colorate. Copia questo ritratto oppure, se sei in difficoltà, scarica e ricalca il disegno su un foglio F4.

Se ti senti uno scultore contemporaneo puoi  realizzare una Maschera Tribale usando oggetti comuni, per esempio una bottiglia di plastica. Come ha fatto l'artista africano Hazoumé











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